VINCENZA DI VITA
Vincenza Di Vita si occupa per QA di stampa, comunicazione, pubbliche relazioni e osservatorio critico/approfondimenti.
È docente a contratto in Discipline dello Spettacolo dal 2014 in istituti universitari e di alta formazione, poeta, performer, giornalista pubblicista, critico teatrale, lavora a progetti di scrittura, documentazione, formazione, organizzazione, drammaturgia, direzione e stampa con: ex Facoltà di Scienze dell’Università di Messina; Blitz; Ente Nazionale Sordi; Figli d’Arte Cuticchio; Latitudini; Naxoslegge; Orestiadi di Gibellina; QuasiAnonimaProduzioni; Retablo; SuttaScupa; Teatrino Controverso; Teatro Mediterraneo Occupato; Teatro Pubblico Incanto, Teatro Periferico, Fondazione Teatro Tina di Lorenzo.
Dottore di ricerca in Performance Studies (L-ART/05) con un progetto di ricerca sul femminile in Carmelo Bene, nel 2015 ottiene una borsa di ricerca semestrale che contribuisce alla sua collaborazione con Sabir Fest, festival dedicato alla cultura del Mediterraneo. Nel 2012 è vincitrice di un bando di ricerca che le permette di insegnare per un semestre in qualità di Assistant Professor presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Toruń, in Polonia.
Dal 2009 organizza seminari e convegni in ambito culturale nell’Ateneo di Messina, coinvolgendo artisti del teatro contemporaneo quali Mimmo Cuticchio, Roberta Torre, Roberto Latini, che per la prima volta incontrano gli studenti del DAMS di Messina. La collaborazione con l’Ateneo di Torino l’ha vista tra gli organizzatori di un evento di celebrazione in occasione del decennale dalla morte di Carmelo Bene. Nel 2014 organizza la seconda edizione del convegno di studi “Lingua e oralità” presso il Dipartimento di Scienze Cognitive dell’Università di Messina.
Dal 2009 al 2013 è stata responsabile del settore culturale de Il Cittadino di Messina, formando e dirigendo giovani aspiranti giornalisti di cultura. Organizza mostre ed eventi culturali, dirige laboratori di scrittura critica per festival teatrali con allievi provenienti da università europee, pubblicando prodotti editoriali cartacei e fruibili online che ne scaturiscono. Nel 2012 è redattrice de La Tempesta, quotidiano ufficiale della Biennale Teatro di Venezia. Dal 2013 è tra i relatori del Laboratorio Olimpico di Vicenza per la direzione artistica di Roberto Cuppone. È in corso di stampa la sua ultima raccolta di poesie dal titolo Vucciria. Esterno. Notte, per i tipi di Qanat. Nel 2017 le viene assegnato il Premio La Tela di Penelope “le donne non perdono il filo – l’altra metà della scena”, per il suo impegno lavorativo e civile nel teatro.Nel 2016 è finalista al Premio Garrone intitolato “ai critici più sensibili al teatro che muta”. Pubblica dal 2006 più di settanta contributi scientifici nel campo degli studi culturali. Ateatro è la webzine per cui scrive continuativamente dal 2013. Ha collaborato con altre riviste di settore e con il settimanale siciliano Centonove.