TORNA ATTO UNICO CON UN OMAGGIO A MEJERCHOL’D E UNA DEDICA A GASSMAN
Il sesto appuntamento: Sincopi Deliqui Infarti e Altri Mancamenti di e con Sergio Basile
Sabato 25 marzo alle 21.00 e domenica 26 Marzo alle 18.00, andrà in scena alla Sala Laudamo il sesto appuntamento della rassegna “Atto Unico. Scene di Vita, Vite di Scena”, prodotta da QA-QuasiAnonimaProduzioni, da marzo ospite del Teatro Vittorio Emanuele alla Sala Laudamo.
In scena “Sincopi Deliqui Infarti e Altri Mancamenti (Checov fa male!)”, omaggio a MEJERCHOL’D, riformatore del teatro dei primi del ‘900 e padre della biomeccanica teatrale. Lo spettacolo – che ha debuttato lo scorso 7 marzo al Teatro dei Conciatori di Roma – è ambientato nella Mosca del 1939, dove gli attori Serghiej Kozinkov e la moglie Varvara, vengono convocati presso gli uffici del GLAVREPERTKOM, organo istituito da Stalin e preposto al controllo delle rappresentazioni teatrali: devono fornire chiarimenti circa il progetto di un loro spettacolo intitolato “Sincopi Deliqui Infarti e altri Mancamenti” ispirato a un lavoro su Anton Cechov che Mejerchol’d aveva messo in scena nel suo teatro a Mosca, nel 1934.
La pièce è scritta e diretta da Sergio Basile, che si è formato (teatrante formatosi) alla Bottega di Gassmann e Albertazzi, con i quali ha poi lavorato a lungo. Da trent’anni è attivo sulle scene italiane come attore accanto ai più prestigiosi interpreti della scena nazionale e internazionale: Giorgio Albertazzi, Vittorio Gassman, Enrico Maria Salerno, Glauco Mauri, Elena Zareschi, Mariano Rigillo, Gigi Proietti, Jerzy Sthur, Pamela Villoresi, Irene Papas, Giulio Brogi. In ruoli anche da protagonista, e nelle più importanti compagnie teatrali private e pubbliche (Teatro Stabile di Roma, Teatro Stabile del Veneto, Teatro Stabile di Palermo, Teatro Stabile di Catania, Teatro Stabile di Sardegna) è stato diretto da registi come Luigi Squarzina, Mario Missiroli, FrancoZeffirelli, Egisto Marcucci, Memè Perlini, Alvaro Piccardi, Roberto Guicciardini, Giovanni Testori, Pietro Carriglio, Claudio Collovà. Alla professione di attore abbina quella di autore: ha partecipato per alcuni anni al Festival di Montalcino Teatro con alcune scritture sceniche, ha vinto nel 1997 il premio per la drammaturgia, bandito dal Teatro di Documenti di Luciano Damiani, con il testo “Le Stanze di Faust” e nel 2001, con il dramma “La Torre di Baliano”, ha vinto la VII ed. “Premio Enrico Maria Salerno per la Nuova Drammaturgia Europea”.
Come regista, tra le altre cose, ha diretto insieme a Giorgio Albertazzi lo spettacolo “La lingua pugnalata” nel 2004. All’attività di regista, drammaturgo e attore unisce anche quella di didatta e teorico: ha insegnato recitazione e “tecnica della dizione del verso” presso l’Accademia del Teatro Bellini di Napoli e presso la scuola del Teatro Stabile di Palermo, presso la Scuola Enrico Maria Salerno e L’Officina dell’Attore di Roma.
Recentemente (2007) per Miraviglia Editore di Reggio Emilia ha realizzato il video film “Appunti per un Amleto che non si farà” e il libro-intervista Essere Albertazzi, entrambi sulla carriera teatrale di Giorgio Albertazzi.
Nel 2005 ha ricevuto il Premio Fondi La Pastora “Ulissidi del teatro” per la sua venticinquennale attività teatrale.
«In questa epoca distratta, in cui il Teatro sembra aver smarrito il suo ruolo-guida nella formazione delle coscienze e sembra svolgere un ruolo molto subalterno ad altre forme di spettacolo, “Sincopi Deliqui Infarti e altri Mancamenti (Checov fa male!)” vuole raccontare – dice Sergio Basile – quanto invece sia importante; così importante che nello scontro tra chi vuole controllarlo (Stalin o altri dittatori che ne temono la forza dirompente e vogliono asservirlo ai loro fini propagandistici) e chi vuole farlo liberamente, lasciandosi guidare solo dalla propria fantasia e ispirazione (come Mejerchol’d e Serghiej e Varvara), si può anche morire. Il Teatro fa male diceva Vittorio Gassman, Maestro di Sergio Basile e di Marta Bifano (che cura la produzione) alla Bottega Teatrale di Firenze: a lui, Gassman, questo spettacolo – che si avvale della collaborazione di Spartaco Ripa che ha eseguito i disegni che svolgono una funzione drammaturgica all’interno dello spettacolo – è dedicato».
In scena con Sergio Basile l’attrice Claudia Natale.
Foto di Stefania MAZZARA