APPUNTI DALLA TERRA DELLE CENERI #19
Diario delle prove di “Prometheus“, QA-QuasiAnonimaProduzioni
a cura di ELENA ZETA
sabato 6 maggio 2017
GIORNO DICIANNOVE
…ed ecco al lavoro dalla buon’ora la nostra scenografa, Valeria Mendolia. Nome in codice: la tuttòfara.
La andiamo a incontrare in un antro un po’ più luminoso di quello di Efesto, ma sicuramente più disordinato. Di quel tipo di disordine indaffarato. Che devi avere tutto a portata di mano che se lo tieni al suo posto te lo perdi.
Vedo finalmente dal vivo – in legno e stoffa (e ingredientesegreto) − il vero ventre di Bios.
Certo non sono brava a regolarmi con le misure. Nemmeno per i costumi.
Quattro chiacchiere scandiscono il nostro tempo, e lasciamo Vale al suo intenso lavoro. Carichiamo il caricabile sulla RegiMobile e partiamo alla volta della cantina uno.
Nella cantina uno frughiamo un po’, poi carichiamo altro caricabile e via, verso la cantina due.
Nella cantina due apriamo armadietti, rivoltiamo scatoloni, spostiamo pezzi di scenografia, poi ci carichiamo in braccio ciò che va caricato e lo incastriamo attentamente in auto.
Finisce la partita a Tetris e via, verso il Teatro.
Dove scarichiamo il caricato, lo carichiamo sul carrello che carichiamo sul montacarichi fino al penultimo piano dove ci carichiamo tutto in spalla fino in Contilli.
E adesso possiamo cominciare le nostre sette ore di lavoro.