APPUNTI SINTETICI MINIMA MENTE BLU
mercoledì 10 agosto 2022, ore 01:01 – Auretta Sterrantino

GIORNO 4
Questo è il giorno che Giulia ha definito il giorno dell’ostacolo.
Il giorno in cui abbiamo attraversato tanti giorni.
Buio e luce si alternano, facendoci digerire con difficoltà sbalzi repentini di umori e condizioni.
Mattina e sera ritornano molte volte in questo giorno lungo come pochi.
Vagando con la nostra Alice nel Paese delle Meraviglie finiamo sdraiati sulle musiche, cercando un primo incontro tra musica e parola.
Vediamo navi che attraversano le nebbie più fitte, treni in corsa sul punto di travolgerci, boschi, fabbriche, suoni di giochi per bambini.
Vediamo terra e sembra l’unica cosa a cui puntare.
Oggi serve un porto.
Servono punti fermi, uno spazio da conquistare.

AURETTA: Dobbiamo capire quanto misuri questa diagonale.
GIULIA: Allora, basta usare il teorema di Pitagora.
A.: Giusto, l’area del quadrato costruito sull’ipotenusa – che è la nostra diagonale – è uguale alla somma dell’area dei quadrati costruiti sui cateti.
G.: Esatto.
A.: Una volta ottenuta l’area del quadrato sull’ipotenusa, facciamo la radice quadrata del valore e otteniamo la misura che ci serve.
G.: Ma tu pensi davvero che ne venga fuori un rombo?
A.: Proviamo a inclinarlo…
G.: È troppo storto. Non funziona. Ci vorrebbe Elena…
A.: Che poi – pensavo – la somma degli angoli interni a un triangolo non fa sempre 180 gradi?
G.: Sì, un angolo piatto.
A.: Nel triangolo rettangolo c’è un angolo retto. A me piace molto l’isoscele.
G.: Io preferisco lo scaleno, lo scaleno è il mio preferito. Tutti lo trattano come la pecora nera dei triangoli, perché è un poco sgangherato, ma io lo trovo per questo il più interessante.
A.: In effetti è imprevedibile. E può contenere per giunta un angolo ottuso. Ma poi, perché i nomi di angolo ottuso e angolo acuto sono al rovescio?
G.: Dici?
A.: Pensaci, l’angolo ottuso è aperto, spalancato; quello acuto chiuso, striminzito.
G.: È una questione di prospettive. Dipende se guardi dall’interno o dall’esterno.
A.: Proprio come nel nostro caso. Comunque, niente diagonale.
1,87+ 187 = 3,74
1,87+1,26= 3,13
Questione chiusa.
G.: O appena aperta.
A.: Dipende dai punti di vista, appunto.