APPROFONDIMENTI
Il Teatro richiede profondità, scavo, ricerca. Diceva Socrate: «[…] questo è per l’uomo il bene maggiore: ragionare ogni giorno della virtù e degli altri argomenti sui quali m’avete udito disputare e far ricerche su me stesso e su gli altri, e che una vita che non faccia di cotali ricerche non è degna d’esser vissuta […]»
(Platone, Apologia, 37 a-38 c.)
Qui una serie di chiacchierate con attori e registi, impressioni sugli spettacoli e dagli spettacoli.
6 giugno 2016
#ATUPERTU: LA REGIA DI CAINO
NOTE DI REGIA
“Caino. Homo Necans” è un testo che può apparire semplice a una prima lettura. È frutto di un lunghissimo studio e di un altrettanto lungo periodo di sedimentazione innanzitutto di una serie di testi legati alla figura di Caino e anche di Abele: Kain di Friedrich Koffka,
Continua a leggere3 giugno 2016
#ATUPERTU: L’ASSISTENTE ALLA REGIA DI CAINO
INTERVISTA A WILLIAM CARUSO
Ho terminato da un mese l’accademia Eutheca a Roma e ho avuto la fortuna di potermi lanciare in questa avventura grazie all’ottimo rapporto lavorativo con Auretta Sterrantino nato l’estate scorsa per il debutto di “Erebo. Il lungo Addio” al Festival dell’Arena a Roma.
Continua a leggere1 giugno 2016
#ATUPERTU: GLI ATTORI DI CAINO
INTERVISTA A LIVIO BISIGNANO
“Caino. Homo Necans” è il nuovo lavoro di QA-QuasiAnonimaProduzioni, scritto e diretto da Auretta Sterrantino, che mi ha scelto per interpretare il personaggio di Abele.
Come in tutti i lavori di Qa, la messinscena è complessa e consta di profonda connessione alle musiche e ai movimenti,
16 aprile 2016
#ATUPERTU: LA REGIA DI NUDITÀ
NOTE AURETTA STERRANTINO
Una serie di coincidenze mi hanno spinto a decidere di mettere su pagina le suggestioni derivate dallo studio di questi grandi maestri.
Quando parlo di coincidenze non mi riferisco al caso, ma a elementi di varia origine e natura che presi nel loro insieme e analizzati in relazione a un data situazione incidono su di essa in modo significativo.
Continua a leggere15 aprile 2016
#ATUPERTU: IL COMPOSITORE DI NUDITÀ
NOTE DI VINCENZO QUADARELLA
Dopo la lettura del testo, denso di emozioni, ho cercato di impostare il lavoro sulla stessa falsa riga. La musica e i colori per me hanno da sempre un collegamento profondo, quindi è stato facile immaginare percorsi colorati e che si immergessero nel testo,
Continua a leggere5 aprile 2016
#ATUPERTU: GLI ATTORI DI NUDITÀ
RIFLESSIONI DI MARIALAURA ARDIZZONE
Nudità è un testo estremamente emotivo e molto complesso, un testo che già dalla prima lettura non ti attraversa la mente, non passa per le vie dell’intelletto ma ti prende direttamente alle viscere. Dopo la prima lettura del testo ricordo di essere stata molto confusa e quando la gente mi chiedeva: “allora su cosa stai lavorando?
Continua a leggere11 dicembre 2015
#ATUPERTU CON LA REGIA DI INSOMNIUM
“La casa del sonno” di J. Coe è uno dei miei romanzi preferiti, un testo ben scritto e pensato, ricco di spunti e sfumature, uno di quei romanzi che capita ormai raramente di leggere. Per questo motivo mi ha fortemente stuzzicato l’idea di metterlo in scena, anche in considerazione delle tematiche trattate e in particolare tra tutte il rapporto tra sonno,
Continua a leggere10 dicembre 2015
#ATUPERTU CON GLI ATTORI DI INSOMNIUM
INTERVISTA A MARIALAURA ARDIZZONE
Ho trovato fin da subito un forte legame con il testo, una sorta di alchimia immediata. Fin dalla prima lettura ne sono rimasta attratta, rapita, sia per la complessità della trama che per la tematica sicuramente molto attuale e profondamente impegnativa. Si parla di identità,
9 dicembre 2015
#ATUPERTU CON LA SCENOGRAFA
INTERVISTA A GIULIA DROGO
scenografa per QA di Insomnium. E si sciolgon le ore, Nudità. Chiaroscuro permanente e Caino. Homo Necans
Il lavoro che QA sta conducendo in questi anni è importante e significativo per diversi motivi. In città,
Continua a leggere8 dicembre 2015
#ATUPERTU CON IL COMPOSITORE DI INSOMNIUM
INTERVISTA A FILIPPO LA MARCA
In questi anni, soprattutto grazie all’amicizia e alle collaborazioni che mi hanno visto impegnato con Auretta Sterrantino, ho approfondito esponenzialmente il rapporto tra musica e testo, che definirei simbiotico. Non ho scritto musica per delle parole ma ho scritto la musica che io ed Auretta sentivamo in testa quando leggevamo insieme il copione.
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