“CLAMORI NEL MONDO MORIBONDO”

EDITORIALE PER UN OSSERVATORIO CRITICO – 2021
di VINCENZA DI VITA

Rumori che fanno sottofondo per le stelle
Lo spazio cosmico si sta ingrandendo
E le galassie si allontanano

Una macchina del tempo, che ci riporti a una nuova dimensione, è l’immagine che Roberto Bonaventura, direttore artistico della decima edizione del festival “Il cortile”, chiama in causa per definire l’essenza della sua manifestazione. Il sottotitolo è un omaggio a Battiato: segnali di vita. Un festival diffuso per espandere gli spazi sul territorio messinese, ben tre per un periodo che spazia da giugno a settembre, una vacanza o più esattamente il riempimento di vuoti, a cui la città di Messina sembra aver fatto l’abitudine. Solo la messa in crisi è l’unica reazione possibile, l’andare oltre. Ed è per questo che anche quest’anno si rinnova la collaborazione con l’osservatorio critico di QA di cui sono responsabile. Segnali e “clamori nel mondo moribondo” sono quelli che motivano la scelta di stare accanto a questa chiamata alle armi, di prendermi cura, con i miei giovani collaboratori, di questo nuovo viaggio con i protagonisti, nuovi per la città eppure saldi interpreti consueti nel panorama nazionale. Un vero teatro per la città è autentico azzardo, è il bisogno di condividere poetiche per una r(i)esistenza. Al di qua del rischio, della depressione, della pandemia, c’è il nostro futuro, da noi voluto, esperimento di benessere per un mondo in ripartenza, per marcare evidenziare sottolineare Vita.