OMAGGIO A FERNANDO BALESTRA

con

Sergio Basile – EFESTO
Oreste De Pasquale – PROMETEO
Loredana Bruno – BIOS

Regia e drammaturgia – Auretta Sterrantino
Allestimento – Valeria Mendolia
Musiche originali – Filippo La Marca
Disegno Luci – Stefano Barbagallo
Assistente alla Regia – Elena Zeta
Direttore Tecnico – Vincenzo Quadarella

Ufficio Stampa – Eleonora Currò
Fotografo di scena – Domenick Giliberto

Voci di Bios: Roberta Amoroso, Yuri Napoli, Claudia Natale

in collaborazione con: Teatro Vittorio Emanuele di Messina
con il sostegno di: Imprenditori di Sogni e Gruppo Storico Romano

QA-QuasiAnonimaProduzioni

Prometeo è il titano che rubò il fuoco agli dèi per darlo agli uomini. Intorno alla suo mito, già nell’antichità, sono germogliate numerose varianti e a partire dal 1700 in molti si sono dedicati alla lettura e alla traduzione della tragedia di Eschilo – Prometeo Incatenato – dando così il via a una serie di riscritture che hanno fatto di questo personaggio ora un eroe, ora un ribelle, ora il padre del progresso.
Nella riscrittura originale di Auretta Sterrantino, il mito è analizzato da un punto di vista insolito. Si tratta di un faccia a faccia tra Efesto, dio del fuoco, e Prometeo stesso.
in uno scenario post-apocalittico di distruzione e repressione, tutto si ribalta e lo scontro fra divinità diventa uno scontro tra punti di vista, modi di vivere, ideali, priorità. Una lotta tra egoismo e necessità, fra potere e libertà, vita e morte.
Una lettura non troppo distante dal panorama dei tempi moderni, che punta sull’attualità del mito senza modernizzarlo.